lunedì 28 gennaio 2019

IL PANE VIENE DALLA TERRA L'UOMO LO HA SOLO ADDOMESTICATO!

concimare la terra in un modo naturale

                                                          IL LETAME

Il letame è l’unico concime in grado di coprire un importante ruolo su tutti gli aspetti della fertilità del terreno:
  • fisicaovvero agendo sulla struttura del terreno, cosa che ha riflessi sulla lavorabilità, sulla capacità di regimentare l’acqua in eccesso ma anche di conservarla nei periodi di siccità;
  • microbiologicaossia di nutrire e far crescere quell’insieme di microrganismi essenziali per la difesa dell’apparato radicale delle piante e per la loro efficiente nutrizione;
  • chimica, agendo come «banca» dove si mantengono disponibili anche per anni gli elementi nutritivi di cui le piante hanno bisogno in momenti ben specifici del loro ciclo .
Non uno, quindi, ma ben tre buoni motivi per utilizzarlo, sia nel frutteto che nel piccolo orto famgliare
Ogni buon letame ha una consistente parte di materia vegetale (paglia di cereali, stocchi di mais, trucioli, fieno, ecc.) ben amalgamata con deiezioni animali che a essa si mescolano (grazie al calpestio degli animali ed alle azioni di rimescolamento fuori dalla stalla), e fermentano assieme. Da questo insieme esce una composizione «miracolosa» che ospita batteri, funghi ed altri microrganismi che lavorando insieme svilupperanno l’humus.

Qualunque letame è ottimo, ma ne vanno considerate le composizioni: utilizzare letame avicolo significa non scherzare con azoto e fosforo; con quello bovino, invece, si privilegia la fondamentale azione ammendante, , cioè miglioratrice delle caratteristiche fisiche, biologiche e meccaniche del vostro terreno.
L’importante è sapere che, a differenza dei concimi di sintesi che non contengono nulla di ciò che non vi sia stato esplicitamente messo, i fertilizzanti organici «trascinano» con sé una equilibrata dotazione di mesoelementi e microelementi, solitamente sufficienti, in terreni senza particolari squilibri, al fabbisogno delle piante: zolfo, magnesio, calcio, manganese, boro, rame, ecc. (l’urea contiene azoto, il perfosfato triplo contiene fosforo, il solfato potassico contiene potassio, ecc.).

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