venerdì 23 settembre 2016

25 SETTEMBRE A RHO

                                   FESTA DELL'ASSOCIAZIONE PRENDIAMOCI CURA
                     IL PANE DI ROBI PROPONE DUE LABORATORI DI PANIFICAZIONE
                        ALLE 11 E ALLE 16...VENITE A METTERE LE MANI IN PASTA!!!!!




APPUNTAMENTI 24/25SETTEMBRE

                                                      24 SETTEMBRE
                                                         dalle 9 alle 14


giovedì 15 settembre 2016

APPUNTAMENTI!!!

                                                     17 e 18  SETTEMBRE
 
                         Sabato 17 dalle 8 alle 13 saremo al mercato contadino di Bollate
                    Vi aspettiamo con delle novita' : il pane alla zucca!!!E le consuete
                     prelibatezze  che il mercato contadino vi propone ogni volta.
                     
                      Domenica 18 saremo a cascina Linterno via fratelli Zoia 194 Milano
                      dalle 9 alle 17

venerdì 9 settembre 2016

APPUNTAMENTI !

                                                 SABATO 10 SETTEMBRE
                                            MERCATO CONTADINO DI RHO
                      Siete tutti invitati al mercatino di cibi genuini e sani dalle 8 alle 13
                                 nel parcheggio accanto a villa Burba a Rho.


Avete del pane secco e non sapete cosa farne? Invece di buttarlo via potete riutilizzarlo in vari modi: lasciarlo indurire e poi frullarlo per farne del pan grattato utile per le panature, ammorbidirlo con acqua o latte e unirlo a verdure frullate per preparare delle polpette, oppure utilizzarlo come ingrediente principale per una TORTA LEGGERA, buona e profumatissima, con pochissimi grassi e dal sapore antico!
Ingredienti:
  • 450 g di pane di Robi secco
  • 100 g di farina di mandorle
  • 500 ml di latte
  • 2 uova
  • 1 mela grattugiata, o tagliata a fettine sottili
  • la buccia grattugiata di un limone
  • 7 cucchiai zucchero di canna grezzo + 2 per la superficie
  • mezza bustina di lievito

Preparazione
Tagliate il pane raffermo a cubetti, disponetelo in una terrina e versateci sopra il latte freddo, lasciatelo ammorbidire qualche minuto, poi strizzatelo e trasferitelo in una ciotola, aggiungete la farina di mandorle, le uova e mescolate energicamente fino ad ottenere un impasto omogeneo, quindi aggiungete la mela, la buccia di limone, lo zucchero e il lievito, mescolate ancora per omogeneizzare il composto e versatelo in una teglia foderata con carta da forno, livellate la superficie con una spatolina, spolverizzate con altro zucchero di canna, quindi fate cuocere a 180 gradi (in forno preriscaldato) per circa 45-50 minuti.
Quando la vostra torta di pane sarà cotta, sfornatela, lasciate freddare, poi tagliate a fette e servite!
Potete farcire con zucchero a velo ricavato tritando nel robot da cucina o nello sminuzzatore lo zucchero di canna grezzo.
Se accompagnata da una macedonia di frutta o una pallina di gelato allo yogurt, può sostituire un pasto veloce, goloso e leggero!

venerdì 2 settembre 2016

RICOMINCIAMO DA BOLLATE

Si ricomincia dopo la pausa estiva con il mercatino contadino di Bollate in piazza della resistenza!
Siete invitati a passare dalle 8:30 alle 13:00 al solito mercatido dove si posson trovare cibi genuinie sani.

Noi ci saremo con del favoloso pane cotto nel forno a legna e anche con focacce succulente!
vi aspettiamo....

                                                   

                             pisarei e fasò piacentini

 I pisarei e fasò sono il piatto simbolo della cucina piacentina, troverete questi particolari (e deliziosi!) gnocchetti preparati con pane secco e farina in ogni ristorante della zona di Piacenza, dal ristorante stellato fino alla trattoria più umile.La ricetta è un capolavoro di arte contadina, con un gusto unico, caldo e avvolgente che viene dal sugo molto ricco grazie alla presenza della pestata di lardo (pistà ‘d grass) e fagioli borlotti. Ingredienti semplici per una ricetta immortale.

 

      4 persone
  • 300 g pane di Robi secco grattugiato
  • 100 g di farina bianca fine
  • 40 g di burro
  • 450 g di fagioli borlotti secchi
  • 50 g di salsa di pomodoro
  • 3 spicchi d’aglio
  • pestata di lardo (pistà ‘d grass)
  • olio d’oliva
  • una cipolla
  • un manciata di Grana Padano grattugiato
  •  
    Preparate l’impasto, amalgamando poco a poco la farina al pane grattugiato versando acqua bollente tanto quanto basto per avere un impasto elastico e morbido. Da questo staccate dei pezzi che assottiglierete con il palmo delle mani fino a dar loro la forma di biscette, simili ad un grissino.
    Una piccola nota sull’etimologica dei pisarei: sembra che il nome venga da bissarei, bissa, ossia biscia, per via della forma di queste “bisce” di pasta.
     Staccate dei piccoli pezzi che schiacciati con il pollice acquisteranno la forma cava di gnocchetti.
    Ci sono leggende dei “bei tempi antichi” su suocere che solo controllavano il pollice delle nuore potevano capire se sarebbero state delle brave moglie per i propri figli!
    I fagioli devono rimanere a bagno nell’acqua per una notte intera.
    Fateli poi lessare in acqua condita con olio e una fetta di cipolla fresca.
    Nel frattempo in un tegame preparate il soffritto, a basso calore, facendo imbiondire il burro, l’olio, la cipolla tritata, l’aglio e la pestata di lardo.
    Quando il tutto è ben rosolato unite i fagioli e lasciateli insaporire a fuoco lento dopo averli cosparsi di sale e pepe. Aggiungete la salsa di pomodoro e continuate la cottura a fuoco lentissimo.
    Nel frattempo cuocere i pisarei in abbonante acqua bollente salata. Dopo pochi minuti verranno a galla, scolateli e versateli nel sugo.